Indicatori Forex: I Ritracciamenti di Fibonacci
Gli indicatori forex, come le medie mobili o lo stocastico, non possono operare in tutte le condizioni di mercato. E non dispongono nemmeno di tutte le proprietà intrinseche alle quali un mercato deve attenersi. Questo discorso non vale per i ritracciamenti di Fibonacci, in quanto fanno parte dei “sistemi naturali” che riescono ad adattarsi ad ogni condizione del mercato o di ciclo economico. In pratica, i ritracciamenti di Fibonacci non cercano di adattarsi ad un certo stile o mercato, ma rappresentano semplicemente una parte naturale dei movimenti di mercato. E queste caratteristiche li rendono solidi, versatili e non correlati al fattore temporale.
Ritracciamenti di Fibonacci
I ritracciamenti di Fibonacci sono uno degli strumenti di analisi tecnica più utili ed usati dai trader e traggono spunto dalla successione di numeri scoperta dall’omonimo matematico nel 13° secolo. In questa catena, che parte da un doppio uno (1-1), ciascun numero è pari alla somma dei due che lo precedono. Ovvero: 1-1-2-3-5-8-13-21-…
In analisi tecnica, i ritracciamenti di Fibonacci vengono espressi in valori percentuali (23.6, 38.2, 50, 61.8, 100) che vengono calcolati dal rapporto (costante) tra particolari abbinamenti dei numeri che fanno parte della successione. Questi livelli percentuali costituiscono, a tutti gli effetti, dei riferimenti per l’andamento dei prezzi nei mercati finanziari.
Come Tracciarli
I ritracciamenti di Fibonacci vengono tracciati a partire da un trend dominante.
Il trend sulla sinistra è quello dominante e determina, dal punto di vista del range di prezzi coperto e dell’intervallo di tempo impiegato, l’andamento della quotazione. Quando il trend finisce, ovvero quando raggiunge il suo massimo e il prezzo inizia a scendere, è possibile disegnare i ritracciamenti di Fibonacci, come evidenziato dal grafico sopra.
Oggi qualsiasi piattaforma di trading consente il tracciamento automatico dei vari livelli. Al trader viene chiesto solo di selezionare il massimo e il minimo segnati dal trend dominante. Per questo motivo i ritracciamenti di Fibonacci possono seguire un andamento crescente (come in figura) o decrescente, in base al loro originarsi, rispettivamente, da un trend dominante rialzista o ribassista.
Dopo aver individuato il trend dominante e disegnati i ritracciamenti di Fibonacci, otterremo i livelli di prezzo associati a ciascun ritracciamento, che rappresenteranno poi supporti e resistenze per l’andamento futuro.
Infatti, ogni ritracciamento costituirà anche un importante livello di supporto o resistenza, in caso di trend dominante rialzista o ribassista e trainerà di conseguenza il prezzo.
Il trader che utilizza i ritracciamenti di Fibonacci deve aspettarsi il raggiungimento del prossimo livello “obiettivo” dopo l’abbattimento del precedente: questo significa aprire posizioni negli intervalli che separano ciascun ritracciamento. Solo così sarà possibile prevedere l’andamento futuro dei prezzi, secondo un buon grado di probabilità, e operare con i livelli di ritracciamento che ci si attende vengano raggiunti.
Vantaggi
Quindi cosa possiamo imparare dalla strategia di Fibonacci?
- I ritracciamenti di Fibonacci sono atemporali e intramontabili. Non avrete il bisogno di adattare il metodo Fibonacci al cambiamento dei mercati.
- Possono essere usati dal più corto al più lungo arco di tempo.
- La sequenza di Fibonacci è “amica” di tutti i mercati: può essere utilizzata per qualsiasi cosa abbia un grafico: dalle azioni al mercato forex, al metallo o anche al derivato complesso.
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