Come Prevedere i Tassi di Cambio
Warning: Trying to access array offset on value of type null in /var/www/vhosts/mercatiforex.com/httpdocs/wp-content/plugins/contextual-related-posts/includes/content.php on line 49
Che siate trader più o meno esperti, riuscire a prevedere la direzione dei tassi di cambio può essere molto importante per minimizzare i rischi e massimizzare i rendimenti nel forex trading.
4 Modi Per Prevedere i Tassi di Cambio nel Forex
Oggi esistono numerosi metodi di previsione dei tassi di cambio, poiché nessuno è stato dimostrato essere superiore a nessun altro. E questo ci fa capire quanto in realtà sia difficile arrivare ad una previsione di qualità. Tuttavia, in questo articolo vedremo quattro dei metodi più popolari per prevedere i tassi di cambio nel Forex.
Prevedere i Tassi di Cambio : Purchasing Power Parity (PPP)
Il Purchasing Power Parity (PPP o parità del potere d’acquisto) è forse il metodo più popolare di previsione dei tassi di cambio a causa del suo “indottrinamento” nella maggior parte dei libri di testo economici. L’approccio di previsione del PPP si basa sulla legge teorica del prezzo unico, secondo cui merci identiche in paesi diversi dovrebbero avere prezzi identici.
Ad esempio, questa legge sostiene che una matita in Canada dovrebbe essere lo stesso prezzo di una matita negli Stati Uniti dopo aver preso in considerazione il tasso di cambio ed escludendo i costi di transazione e di spedizione. In altre parole, non dovrebbe esserci opportunità di arbitraggio per qualcuno che compra matite economiche in un paese e le vende in un altro per ottenere un profitto.
L’approccio PPP prevede che il tasso di cambio cambierà per compensare le variazioni di prezzo dovute all’inflazione basata su questo principio. Per utilizzare l’esempio precedente, supponiamo che i prezzi delle matite negli Stati Uniti aumentino del 4% nell’anno successivo, mentre i prezzi in Canada dovrebbero aumentare solo del 2%. Il differenziale di inflazione tra i due paesi è:
4% – 2% = 2%
Ciò significa che i prezzi delle matite negli Stati Uniti dovrebbero aumentare più rapidamente rispetto ai prezzi in Canada. In questa situazione, l’approccio della parità del potere d’acquisto avrebbe previsto che il dollaro USA avrebbe dovuto deprezzarsi di circa il 2% per mantenere i prezzi a matita tra i due paesi relativamente uguali. Quindi, se il tasso di cambio corrente fosse di 90 centesimi di dollaro USA per 1 dollaro canadese, il PPP avrebbe previsto un tasso di cambio di:
(1 + 0.02) x (US$ 0.90 per CA$1) = US$ 0.918 per CA$1
Una delle applicazioni più note del metodo PPP è illustrata dal Big Mac Index, compilato e pubblicato da The Economist. Questo particolare indice tenta di misurare se una valuta sia sottovalutata o sopravvalutata in base al prezzo dei Big Mac in vari paesi. Poiché i Big Mac sono quasi universali in tutti i paesi in cui vengono venduti, un confronto dei loro prezzi serve come base per l’indice.
Prevedere i Tassi di Cambio : Approccio alla Solidità Economica Relativa
Come suggerisce il nome, l’approccio alla forza economica relativa riguarda la forza della crescita economica nei diversi paesi al fine di prevedere la direzione dei tassi di cambio. La logica alla base di questo concetto si basa sull’idea che un ambiente economico forte e una crescita potenzialmente elevata hanno maggiori probabilità di attrarre investimenti da investitori stranieri. E, al fine di fare investimenti nel paese desiderato, un investitore dovrebbe acquistare la valuta del paese creando un aumento della domanda che porterebbe ad un apprezzamento della valuta.
Questo approccio non riguarda solo la forza economica relativa tra i paesi. Ha infatti una visione più generale e riguarda tutti i flussi di investimento. Ad esempio, un altro fattore che può attirare investitori in un determinato paese sono i tassi di interesse. Gli alti tassi di interesse attirano gli investitori alla ricerca del massimo rendimento sui loro investimenti, facendo aumentare la domanda di valuta, che porterebbe ad un suo apprezzamento.
Viceversa, bassi tassi di interesse possono a volte indurre gli investitori ad evitare di investire in un particolare paese o addirittura a prendere in prestito la valuta di quel paese a bassi tassi di interesse per finanziare altri investimenti. Molti investitori hanno fatto questo con lo yen giapponese quando i tassi di interesse in Giappone erano ai minimi storici. Questa strategia è comunemente nota come carry trade (vedi Come Guadagnare con il Carry Trade).
Il metodo della forza economica relativa non prevede però quale dovrebbe essere il tasso di cambio, diversamente dall’approccio PPP. Piuttosto, questo approccio dà all’investitore un senso generale di apprezzamento o svalutazione di una valuta e una sensazione generale della forza del movimento. Questo approccio viene in genere utilizzato in combinazione con altri metodi di previsione per produrre un risultato più completo.
Prevedere i Tassi di Cambio : Modelli Econometrici
Un altro metodo comunemente utilizzato per prevedere i tassi di cambio riguarda la raccolta di fattori che si ritiene influenzino i movimenti valutari e la creazione di un modello che rapporta questi fattori al tasso di cambio. I fattori utilizzati nei modelli econometrici sono tipicamente basati sulla teoria economica, ma qualsiasi variabile può essere aggiunta se si ritiene che questa possa influenzare significativamente il tasso di cambio.
Ad esempio, supponiamo che l’analista di una società canadese abbia il compito di prevedere il tasso di cambio USD/CAD per il prossimo anno. Egli crede che un modello econometrico sarebbe un buon metodo da utilizzare e ha ricercato i fattori che pensa possano influenzare il tasso di cambio. Dalle sue analisi, arriva alla conclusione che i fattori che sono più influenti sono: il differenziale dei tassi di interesse tra Stati Uniti e Canada (INT), la differenza nei tassi di crescita del PIL (GDP) e le differenze di tasso di crescita (IGR) tra i due paesi. Il modello econometrico che viene considerato è quindi: USD/CAD (1 anno) = z + a(INT) + b(GDP) + c(IGR)
Dopo aver creato il modello, le variabili INT, GDP e IGR possono essere inserite per generare una previsione. I coefficienti a, b e c determineranno quanto un determinato fattore influenzerà il tasso di cambio e la direzione dell’effetto (ovvero se sarà positivo o negativo). Questo metodo è probabilmente l’approccio più complesso e dispendioso in termini di tempo, ma una volta creato il modello, i nuovi dati possono essere facilmente acquisiti e collegati per generare previsioni rapide.
Prevedere i Tassi di Cambio : Serie Temporali
L’ultimo approccio è il modello delle serie temporali. Questo metodo è di natura puramente tecnica e non si basa su alcuna teoria economica. Uno dei più diffusi approcci basati su serie temporali è chiamato processo della media mobile autoregressiva. La motivazione per l’utilizzo di questo metodo si basa sull’idea che i comportamenti del passato e i modelli di prezzo possono essere utilizzati per prevedere il comportamento e i modelli futuri dei prezzi. Tutto ciò che serve per utilizzare questo approccio è una serie temporale di dati che possono essere inseriti in un programma per computer per stimare i parametri e creare un modello adatto alla vostra strategia di trading.
Conclusioni
Come detto all’inizio, prevedere i tassi di cambio è un compito molto difficile, ed è per questo motivo che molte società e investitori si limitano a cercare di coprire il loro rischio valutario. Tuttavia, coloro che vogliono comprendere i fattori che influenzano i movimenti dei tassi di cambio, possono utilizzare i quattro approcci sopra citati come un buon punto di partenza per la loro ricerca.